domenica 18 ottobre 2009

L'incontro con le docenti

di Maria Grazia Tundo
Il 13 ottobre, nella sede dell'Adirt di Bari, si è tenuto un incontro delle docenti interessate alle attività del Coordinamento Donne e Potere di Bari.
Eravamo donne differenti, che si sono raccontate secondo delle modalità narrative singolari, unite dalla passione per il proprio lavoro e dalla necessità di ricominciare a tessere, in un'ottica di uguaglianza e libertà, quella rete di saperi e competenze femminili che si è apparentemente sfrangiata in pochi decenni. Abbiamo confrontato i nostri entusiasmi, le nostre delusioni, ma anche quegli orizzonti di cambiamento che sogniamo e per cui ci battiamo.
Grande il desiderio di confronto e parola in uno spazio aperto, grande il bisogno di incidere nel sociale e nei luoghi della politica, grande la necessità di creare un ponte tra le generazioni. Eravamo accomunate dalla percezione di avere nelle mani un potere enorme, di cui a volte manca la consapevolezza, e dalla certezza che ci siano innumerevoli possibilità di dialogo e confronto che proprio la differenza generazionale può sollecitare, se non se ne ha timore.
L'impressione che si è potuta ricavare dall'incontro è che davvero l'immagine della vita pubblica che viene rappresentata in malafede dai mass-media non corrisponda al nostro sentire e alla nostra realtà esperenziale, caratterizzati da orizzonti ben più alti, obiettivi di trasformazione sociale e relazionale ben più ambiziosi.
Ci siamo trovate d'accordo sulla necessità di coagulare tutte queste energie in un progetto concreto e comune, che possa unire le varie generazioni: la creazione della "Casa delle Donne", quel luogo grande e simbolico che vogliamo chiedere all'amministrazione, che si ponga come laboratorio dove coniugare impresa culturale e servizi, seguendo l'esempio della Casa Internazionale delle Donne di Roma, dove possano ritrovarsi le associazioni che ne condividano lo spirito e dove possano essere presenti una biblioteca, un centro di documentazione, un centro congressi, una caffetteria, ecc.
A tal fine, abbiamo deciso di avviare una raccolta di firme da presentare al Sindaco di Bari per avallare e sostenere il progetto, la cui attuazione non ci sembra più rinviabile.
Per il futuro abbiamo poi deciso di individuare delle referenti per le varie scuola presenti in città, in modo da coordinare gli sforzi e creare un tessuto di riferimento e progettualità che possa anche coinvolgere anche le studentesse e gli studenti.

Nessun commento:

Posta un commento