martedì 14 luglio 2009

Appena ho 18 anni mi rifaccio


Ho appena visto sul sito Dol's l'intervista all'autrice del libro "Appena ho 18 anni mi rifaccio". Non conosco ancora il libro, ma mi ha colpita il fatto che l'intervistatrice sia una giovanissima giornalista che ha posto all'autrice quelle domande che le ragazze della sua età, per noi in parte incomprensibili, le avrebbero posto.

La questione è cruciale: cosa si chiede al proprio corpo di adolescente che, come al solito, non si ama? Anoressie, builimie, chirurgie plastiche per correre verso quale ideale di perfezione?

E le madri che modello sono per le figlie, con la loro rincorsa folle verso un'immagine di eterna giovinezza di plastica e silicone per fuggire dalla paura del tempo che, passando, le farà gettar via da uomini spaventati dalla propria morte, dalla propria impotenza?

Dobbiamo adeguarci, accettare questo mondo così triste nelle proprie orge di paillettes e lustrini, oppure è il momento di ricominciare a dire BASTA!
Maria Grazia Tundo

2 commenti:

  1. Infatti le giovani si chiedono: perchè on posso iventare più belle, dato che posso? Ai notri tempi ce lo chiedevamo, ma non si poteva.

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  2. Le nostre parti del corpo sono belle e non bisogna cambiarle, anche se una persona è anziana non si deve vergognare della sua età, anzi la deve far apprezzare così com'è, non rifacendosi il volto per non sembrare vecchia.
    ciao!
    Claudia (8 anni e mezzo)

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